Plasma
Tweeter ... atto 2°
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Questo tweeter è costruito sulla base del Tesla Magnifier a 10MHz , pertanto al scarica è già di per sè molto silenziosa; rimane solo un leggero fruscio (udibile solo avvicinando l'orecchio alla bocca della tromba) che credo di eliminare portando la frequenza sui 15MHz. Salire oltre non è conveniente per svariati motivi, primo fra tutti il fattore prezzo: ora il tweeter è costruito con i componenti più comuni (tanto che modulatore e driver a RF si costruiscono con 20 euro), mentre se volessi superare i 20MHz quasi sicuramente dovrei ricorrere a transistor di potenza specifici per le RF oppure dovrei passare ai pentodi. In ogni caso i costi si impennano. Il tweeter è alimentato a 50V, assorbe sui 700mA, e richiede una tensione di 40V picco - picco per essere modulato a fondo, quindi, per poterlo interfacciare con un woofer, devo costruire un apposito stadio di guadagno. Tutto il tweeter è montato nella scatola di un alimentatore per PC, assieme all'alimentatore. Finalmente ho realizzato un sistema autosufficiente, pronto per essere collegato all'impianto audio, acceso e ascoltato. Resta da fare una buona schermatura, ma verrà assieme al telaio definitivo con delle finiture di classe. Di seguito alcune foto del prototipo.
Con la "trombona" di 45x155mm il limite inferiore di banda (stimato a orecchio) è sui 400 - 500Hz. La bobina è avvolta su un tubo di plastica, l'ideale sarebbe un bell'isolatore in ceramica, ma la plastica va ancora bene, soprattutto se non si esagera con la potenza, altrimenti si ha uno strano ed inopportuno riscaldamento del tubo. Già che ci sono, anticipo una curiosità ... La bobina di Tesla, è un ottimo trasmettitore radio, dove la frequenza è ovviamente imposta dalla risonanza dell'avvolgimento di alta tensione. Il tweeter è una bobina di Tesla in piccolo dove si modula la potenza di alimentazione ... è quindi evidente che il tweeter potrebbe essere usato anche come trasmettitore radio modulato AM. Io non sono un radioamatore, quindi mi limito a segnalare questo fatto e a realizzare una buona schermatura, però devo dire che l'idea mi alletta. Mi toccherà coinvolgere un amico OM e fare alcune prove ... Ad ogni modo, poichè lo scopo è ascoltare della musica e non oscurare le radio, nè rischiare di cuocere, ho realizzato una gabbia di schermo dalla quale non esce assolutamente nulla: dal solito pezzo di cavo lungo mezzo metro e messo a un metro (più o meno) dal tweeter, l'oscilloscopio aggancia soltanto i soliti 50Hz, e non c'è traccia dei 10MHz (nemmeno con 5mV a divisione). La gabbia è costruita con della rete in acciaio inox a maglie quadre di 3mm che è stata opportunamente tagliata e "trapuntata" con del filo di cotone per evitare che si allenti (trapunta che ho fatto con molta pazienza e infiniti graffi). La rete è poi imbullonata ad un telaio fatto con profilati di alluminio a "L" fissati alla scatola. Nelle foto seguenti si vede il risultato ancora parziale, visto che mancano ancora il "tappo" superiore e le finiture in legno.
In questa versione del tweeter sto provando una diversa configurazione della camera di combustione che però (poichè non riesce a distruggere l'ozono prodotto dalla scarica) richiede di essere completamente sigillata. Sto quindi provando varie soluzioni, fra le quali la più promettente sembra la pellicola da cucina che, se ben tesa, è acusticamente trasparente. Alla fine ho fatto il tappo superiore e la base in mogano trattato a cera lacca e lucidato. Con queste finiture il tweeter ha un aspetto decisamente professionale (a parte l'etichetta arancione che fa proprio schifo ... la eliminerò in favore di un logo adesivo su fondo nero).
Avevo pensato anche di verniciare il tutto con un bel rosso bordeaux, ma per verniciare la scatola di base avrei dovuto smontare il tutto e, sinceramente, non ne avevo voglia. Verniciare solo la gabbia lasciava comunque un'idea di "opera incompiuta" che non mi piaceva, quindi ho lasciato perdere.
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