Il Plasma Tweeter ... a corona .... la storia Per arrivare ai risultati pubblicati ho dovuto lavorare parecchio. Cominciai con la costruzione di un piccolo tesla coil modulabile: Con esso, costruii un primo tweeter funzionante a 1.5MHz: Questo tweeter era alimentato a 60V, assorbiva un paio di amper, scaldava come una stufa (tant'è che aveva bisogno di un raffreddamento forzato) ma stava già all'interno della scatola di un alimentatore da pc (compreso il modulatore). Aveva bisogno di un sistema di innesco della scintilla, ma la qualità audio era incredibilmente buona (se interessa, è disponibile anche un filmatino dimostrativo .... attenzione, il rumore di fondo è dovuto al ventilatore del poderoso alimentatore da banco che usavo per le prove, non ha niente a che fare col tweeter, se mai, fate attenzione a come si innesca la scarica, a dimostrazione del funzionamento del sistema di firing automatico). Da notare che questo prototipo è già equipaggiato con una camera di combustione fortemente ispirata allo Ionophone di Sigfried Klein. La piccola tromba di plastica, che proveniva da un tweeter piezoelettrico della Murata, aveva ottime prestazioni ... e infatti divenne introvabile dopo poco tempo. Una curiosità: fin dall'inizio ho realizzato dei driver per bobine di Tesla che ho definito "autoaccordanti" proprio perchè riuscivano ad alimentare la bobina esattamente alla frequenza di risonanza senza bisogno di tarature o ritocchi. Una caratteristicha necessaria visto che la frequenza di risonanza della bobina è influenzata, fra l'altro, da forma e dimensioni dell'elettrodo e dall'eventuale vicinanza con l'utente. Sviluppai i miei driver in completa autonomia e li battezzai STTC (Self Tuning Tesla Coil). Il primo driver a 1.5MHz funzionava discretamente ma aveva un rendimento un po' troppo basso e la scarica risultava rumorosa. Dal solito Mr.Google venni a sapere che per ridurre il rumore della scarica era necessario aumentare la frequenza. Sviluppai quindi la seconda famiglia di driver che univano iil STTC ad una struttura tipo Tesla Magnifier: Con questo driver (che purtroppo non esiste più ... cannibalizzato per altri esperimenti) costruii un secondo tweeter funzionante a 10MHz. Anche questo tweeter non esiste più (distrutto nel vano tentativo di aumentare la lunghezza della scarica). Mi resta solo la gabbia di schermo e le finiture in legno. Si, perchè ne feci una versione piuttosto curata dal punto di vista estetico che esposi al Teslathon di Vimercate nel 2005 Questo tweeter era molto simile al definitivo, funzionava già a 10MHz ed era completamente autonomo, con l'alimentatore racchiuso all'interno del telaio. Per raggiungere il definitivo occorreva "solo" una certa ottimizzazione del circuito e dello sfruttamento degli spazi. Per concludere, ecco i link alle pagine "storiche" che furono scritte durante la lavorazione man mano che ottenevo dei risultati degni di nota. Alla luce dell'esperienza attuale, i toni entusiastici di alcuni passaggi sono forse un po' esagerati, tuttavia ho voluto mantenere queste pagine esattamente come le scrissi a suo tempo.
Però non è finita qui. Perchè a un certo punto ho sentito la necessità di incrementare la pressione acustica e al empo stesso ridurre la frequenza di taglio in modo da aumentare la versatilità di utilizzo del tweeter. E qui sono arrivati i problemi. Perchè se è vero che il mio STTC funziona bene su potenze medio basse, è altrettanto vero che si rivela inadeguato per gestire potenze elevate. Nei momenti migliori sono riuscito a fare una scarica di un paio di centimetri da una bobina accordata a 10MHz, però il driver è morto dopo pochi minuti. Inoltre la scarica a corona da 20mm è estremamente calda: durante le prove ho sciolto parecchie punte HSS da 2 millimetri ... ho provato ad usare dei grossi elettrodi ricavati appuntendo dei bulloni M8 ma la capacità che aggiungevano faceva diminuire il Q della bobina limitando quindi la tensione prodotta. Insomma, una bobina di Tesla accordata a 10MHz si porta dietro una tale quantità di problemi che ... ti fanno passare la voglia. Allora ho dovuto cercare una strada alternativa... ... il "tweeter ad arco"!!
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